Questa in fondo è la continuazione del mio primo casuale weblog "NoWhere memories" su Xanga nel quale scrivevo: "Qual'è la colonna sonora del nomade, dello straniero nella sua stessa vita. Penso possa essere il silenzio da una campana di vetro da cui si percepisce lontano il boato della strada giusto là di fuori. "Qualunque sia la ragione per cui la grandezza si esaurisce, è sicuro che essa perde la sua patria. Per questo segue poi il segno: il Viandante. Di chi gli amici son pochi, quegli è il Viandante. Il Viandante: sue sono le vie secondarie e le cose piccole. Stare in sé stesso e perseverare sulla propria strada: il senso del tempo del Viandante è invero grande" I Ching - esagramma 56" Posted 3/17/2001 at 12:04 pm
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